Fisioterapia strumentale

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Ultimo aggiornamento: 04/12/2024

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strumentale

FISIOTERAPIA STRUMENTALE

MAGNETOTERAPIA

La magnetoterapia è un metodo che utilizza in campo medico gli effetti derivanti dall'esposizione degli organismi viventi ai campi magnetici, ottenibili da corpi magnetici o tramite la produzione di correnti elettriche. 
La magnetoterapia si rivela efficace nella cura di osteopatie, atropatie e di tutte quelle patologie che necessitino di una ottimale riparazione di tessuti, facilitata dal miglioramento dei processi di trasporti transcellulare - 

dovuto ad un maggiorato uso di ossigeno – stimolati dall'interazione tra campi magnetici e membrane biologiche.
I campi magnetici, esistenti normalmente in natura e prodotti artificialmente tramite l'attraversamento di un conduttore da parte di un flusso di corrente, possono essere costanti o variabili ( quando la corrente scorre ad impulsi crea appunto un flusso pulsante).
Particolarmente indicata nelle affezioni dolorose localizzate, ha inoltre la proprietà di accelerare la rigenerazione tissutale (osseo, epiteliale, ecc.), migliorare lo stato del sistema nervoso, neurovegetativo e vascolare; ridurre la viscosità del sangue; aumentare l'ossigenazione; attenuare i dolori e gli stati infiammatori; produrre una notevole azione sedativa. 

T.E.N.S.

La TENS terapia è la tecnica di elettroterapia più utilizzata in fisioterapia, con finalità analgesico-antalgiche nella Terapia del Dolore, di estrema efficacia per il trattamento di molte patologie neuronali, osteo-articolari, dei legamenti e dei tendini.
La sigla TENS deriva dalle lettere iniziali delle parole inglesi "Transcutaneous Electric Nervous Stimulation" (stimolazione elettrica transcutanea nervosa), in quanto la tecnica è quella di applicare sulla cute per mezzo di placche elettroconduttive, dei particolari impulsi elettrici che eccitano solo le fibre nervose della sensibilità tattile situate proprio sotto la pelle. Gli impulsi nervosi così prodotti, attraverso i nervi sensoriali, risalgono verso il midollo spinale bloccando a questo livello "la porta di ingresso al dolore".
Occorre sottolineare che l'uso della TENS nella Terapia del Dolore non presenta particolari controindicazioni o effetti collaterali, se non in pazienti nelle seguenti situazioni: 
• portatori di Stimolatori Cardiaci e donne in stato di Gravidanza o Allattamento; 
• particolare attenzione deve essere posta in soggetti con turbe del Ritmo Cardiaco;
• gli elettrodi non vanno mai posizionati sopra Ferite, Piaghe o in zone di Alterata Sensibilità.

DYADINAMICA

Gli effetti terapeutici delle correnti diadinamiche sono diversi come effetto analgesico, trofico edeccitomotorio. 
Le correnti diadinamiche sono indicate per i casi di tendinite (al gomito, polso, spalle, ginocchio e caviglia), per ipostumi dolorosi e traumi articolari, per artropatie acute e croniche e per algie muscolari.

IONOFORESI

La ionoforesi è una tecnica elettroterapica che sfrutta la corrente continua per introdurre medicamenti nella zona di dolore o di contrattura. Si applica insieme ad un farmaco posto su una spugnetta e attraverso la corrente erogata il medicamento viene veicolato da un polo all'altro attraversando così la sede affetta dapatologia e rilasciando lo specifico principio attivo che vi agirà con sue caratteristiche fisico-chimiche.
Viene utilizzata per alterazioni circolatorie periferiche, artrosi, artriti, borsiti ed affezioni post-traumatiche, tendiniti e generali infiammazioni superficiali.

RADAR

La Radarterapia rientra nella categoria delle terapie antalgiche, e agisce attraverso l'uso di onde elettromagnetiche della banda di frequenza delle microonde. Tali onde sviluppano nei tessuti trattati un calore che viene trasmesso in profondità. 
Il maggior riscaldamento si ha in tessuti con più presenza di acqua (es. muscoli e tessuti periarticolari), mentre invece il minore effetto di riscaldamento si ha in quelli a basso contenuto di liquidi (es. tessuto adiposo).
Gli effetti terapeutici della radarterapia sono il rilasciamento muscolare, l'effetto analgesico e l'effetto trofico.
La radarterapia è indicata nei casi di contratture muscolari, artrosi, algie post-traumatiche, tendiniti, etc.
Mentre risulta controindicata nei casi di portatori di pace-maker, presenza di emorragie, neoplasie, gravidanza e problemi vascolari.

ULTRASUONO

Gli effetti terapeutici della terapia con ultrasuono sono di effetto antalgico, rilassamenti dei muscoli contratti, azione fibrotica ed effetto trofico.
Gli ultrasuoni sono vibrazioni acustiche ad alta frequenza non percepibili dall'orecchio umano. L'irradiazione ultrasonica genera, quindi, un micromassaggio di notevole intensità agendo in profondità nei tessuti.
Da questa vibrazione, urto e frizione delle strutture cellulari e intracellulari viene generato del calore, infatti oltre che un effetto meccanico gli ultrasuoni esercitano anche un effetto termico conseguente.
Gli ultrasuoni possono inoltre possono essere usati in acqua immergendo la testina insieme alla zona da trattare.
La ultrasuonterapia è indicata morbo di Dupuytren, epicondiliti, sciatalgie e nevriti in genere, periartriti scapolo-omerali (anche se sono presenti calcificazioni) ed è controidicata nei casi di presenza di neolplasie, in vicinanza dell'area cardiaca o di organi sessuali, osteoporosi,flebiti in fase acuta.

ELETTROSTIMOLAZIONE

L'elettrostimolazione è una tecnica che, mediante l'utilizzo di impulsi che agiscono o sui punti motori dei muscoli provoca una contrazione muscolare del tutto simile a quella volontaria.
L'elettrostimolazione non ha controindicazioni, è però vietata ai portatori di pace maker, alle donne in stato interessante e agli epilettici.

INFRAROSSI

I raggi infrarossi sono onde elettromagnetiche che vengono rapidamente assorbite dagli strati superficiali della cute. L'effetto biologico principale dei raggi infrarossi è l'effetto termico. 
Gli effetti terapeutici, provocati dall'aumento della temperatura nei tessuti irradiati, sono rappresentati da rilasciamento muscolare, analgesia e miglioramento del trofismo tissutale.